Alcuni studi condotti negli anni novanta hanno rivisto il concetto tradizionale per cui il materasso più rigido ed ortopedico fosse anche il migliore.

Adesso si preferisce abbinare una base solida (a doghe) a materassi che uniscano il comfort al sostegno.

A – MATERASSO TROPPO DURO

B – MATERASSO TROPPO MORBIDO

SOSTEGNO CORRETTO SIMMONS BEAUTYREST BIACTIVE

Specie per chi dorme sul fianco, infatti, un materasso  troppo rigido può costringere la colonna vertebrale in una posizione innaturale e dannosa quanto uno troppo morbido, in quanto non accogliendo la spalla la mantiene più alta del resto della colonna, creando un grande carico sulla zona lombare.

Mentre per chi dorme di schiena un materasso troppo rigido causa mancanza di sostegno lombare, in quanto poggiamo solo sedere e scapole che sono più sporgenti.

La miglior soluzione è un materasso ergonomico, che la sostenga con uguale efficacia in zone del corpo che esercitano pressioni molto differenti, in rapporto alle differenze di peso, e che mantenga dunque la colonna nella sua naturale posizione di riposo.

Da questa considerazione nasce l’idea delle portanze differenziate, caratteristica dei materassi di nuova concezione: in lattice, a molle indipendenti ed in espansi di nuova generazione con e senza effetto memory.

7 zone in un materasso in lattice

Gli studi più recenti si sono poi concentrati sulla pressione che il materasso esercita sul nostro corpo e sulle sue potenziali conseguenze dannose sulla circolazione sanguigna durante il sonno, ben esemplificate dalla sensazione di formicolio al braccio avvertita al risveglio da chi dorme sul fianco.

I materassi che meglio alleviano questa pressione sono quelli in visco elastico (memory foam) a memoria di forma.

Il memory è un materiale studiato dalla Nasa come imbottitura dei sedili degli shuttle spaziali, per evitare il formarsi di ematomi sulla schiena degli astronauti durante la spinta propulsiva del decollo.

TEMPUR ha il merito di avere per prima intuito e sviluppato il suo uso per materassi e guanciali ed e’ tuttora all’avanguardia nel suo perfezionamento.
negli ultimi tempi molti produttori italiani hanno sviluppato delle loro versioni di memory foam ed altri hanno iniziato ad utilizzare questo materiale (o ad aumentare lo spessore delle imbottiture) per aumentare il comfort dei loro materassi a molle e ridurne la compressione.

La maggior parte dei modelli da noi selezionati sono stati progettati sulla base di questi studi e garantiscono dunque il corretto supporto alla colonna.

Alcuni materassi sono anche dispositivo medico di classe 1 antidecubito e, oltre alle garanzie posturali, danno dunque diritto alla detrazione fiscale come spesa medica.                                                                                                                                                                             

 

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